CHI SIAMO

Obiettivi Educativi della Scuola

La Scuola San Martino, nella zona nord di Prato, è presente sul territorio da oltre settant’anni per volere di don Milton Nesi e delle suore agostiniane che, subito dopo guerra, vollero dare un servizio al territorio. Ancora oggi ci impegniamo a mantenere e proseguire questo impegno e questo ideale.

La Scuola di San Martino, immediatamente riconoscibile grazie anche al suo ‘Chiesino’ presente subito all’ingresso, è un luogo accogliente e positivo che mira alla formazione umana, culturale e sociale dei bambini.

I valori sui quali si fonda la nostra scuola sono siscuramente il rispetto della persona e la sua libertà, realtà ed esperienza. Non tralasciamo certo la curiosità, la capacità di porre domande; educare al gusto della vita e proponiamo un cammino autentico e rispettoso.

La storia…

L’attività educativa della nostra scuola, come detto, ha avuto inizio nel 1942 quando le Suore Agostiniane si stabilirono a San Martino su invito di don Milton Nesi (parroco di Coiano) che affidò loro la scuola materna e la scuola di ricamo. In seguito, nell’anno scolastico 1944-45 si ebbero le prime classi elementari0. Nel 1959 il Ministero della Pubblica Istruzione dette la Parifica alla Scuola elementare.

Dall’a.s 2000/01 sia l’infanzia che la primaria sono state riconosciute dal Ministero Scuole Paritarie e quindi facenti parte del Sistema Nazionale di Istruzione. Dall’a.s 2007/08 la gestione è passata alla Parrocchia Santa Maria dell’Umiltà e dal 2013/14 alla Fondazione Scuole Libere, attuale gestore.

Nel settembre 2014 le ‘nostre’ adorate suore hanno lasciato il complesso scolastico per ovvi motivi di età. 
Intere generazioni si sono formate sui banchi di questa scuola e ancora oggi ricordano con affetto suor Stefania, suor Giovannina e suor Emanuela.

L’identità

Le motivazioni che spinsero Don Milton Nesi ad istituire, subito dopo la fine della guerra, una scuola per gli abitanti della zona di San Martino a Coiano furono quelle di offrire alla sua gente la grande opportunità del “sapere” come base di ogni libera scelta.

I valori cristiani furono punto di riferimento, allora come ora, per una crescita integrale della persona e per lo sviluppo di una comunità educante di cui la famiglia, insieme alla scuola, è componente essenziale.

La nostra scuola cattolica ha il compito di promuovere la formazione della persona, nel rispetto di tutte le sue potenzialità, e tende alla formazione del singolo sia come cittadino che come cristiano. Ci impegniamo a perseguire tali finalità nel rispetto di ogni bambino, tenendo conto della sua individualità , aiutandolo a crescere in un clima di serenità e di gioia.

La nostra scuola assume integralmente il Progetto per le scuole cattoliche della Diocesi di Prato: “Il Codice di Diritto canonico, definisce scuola Cattolica, quella scuola che l’autorità competente o una persona giuridica ecclesiastica pubblica dirige, oppure quella che l’autorità ecclesiastica riconosce come tale con un documento scritto.”

La scuola Cattolica, quindi:

  • È un’ espressione della missione della Chiesa che rientra nell’esercizio della sua libertà ed è uno strumento pastorale tra i più incisivi per la promozione integrale dell’uomo;
  • È innanzitutto, una “comunità educante, che mira alla formazione integrale della persona,attraverso l’istruzione e l’assimilazione sistematica e critica della cultura;
  • È una “comunità educante” che alla luce della ispirazione cristiana e dei principi fondamentali dell’ordinamento civile, promuove i diritti e i doveri umani universali, forma nel senso della fraternità e della comprensione;
  • Reciproca, contribuisce a creare una retta coscienza civile ed inizia alle varie forme di partecipazione democratica;
  • Come scuola della “comunità cristiana”, ha un rapporto stretto con la Chiesa diocesana;
  • È una “comunità aperta”, che collabora costantemente con le famiglie e la società civile, rispetta la libertà religiosa e di coscienza degli alunni e delle famiglie, pur non rinunciando alla propria identità e al compito di proporre i valori che ne conseguono.

 

Il Sinodo diocesano di Prato, facendo proprio quanto affermato dal Concilio Vaticano II, vuole la Scuola Cattolica aperta a tutti, con una particolare attenzione verso gli ultimi, tale da accogliere le persone in difficoltà e le loro famiglie, e da promuovere lo spirito di solidarietà e di integrazione culturale.
Il progetto della Scuola Cattolica, pertanto, facendo propri i compiti specifici della scuola, e attingendo ad una visione della persona intesa come ragione e fede, coltiva gli ideali dell’”umanesimo cristiano”.Le scuole cattoliche pratesi, fanno parte di un apposito”coordinamento diocesano”, che fa parte dell’Ufficio Diocesano per l’Educazione e la Scuola, il cui responsabile è nominato dal Vescovo.

Il Chiesino di San Martino

Il Chiesino, così come è ormai tradizionalmente chiamata la Chiesa di San Martino a Coiano è l’edificio sorto in continuità con la Scuola.

Risale ad una piccola chiesa già esistente nell’831 presso la quale, intorno al 1150, fu fondato un monastero benedettino. Tra XII e XIII secolo venne ricostruita l’attuale chiesetta, ridotta a cappella dopo la soppressione del monastero, nel 1442.

La chiesetta conserva la struttura medievale in filaretto di alberese e l’absidiola (rifatta nel XX secolo, sulle tracce dell’antica). Sul fianco è una finestra archiacuta, duecentesca.

All’interno, sulla parete sinistra è collocata una tela con San Martino e il povero, di ingenua originalità, attribuibile al pratese Niccolò Latini (1152-1596); nel catino absidale è posto un Crocifisso in legno dipinto, della fine del XV secolo.

Sul fianco della chiesa sono i locali dell’istituto delle suore Agostiniane della Santissima Annunziata, qui dal 1942, il cui nucleo antico, perpendicolare alla chiesa, era una casa colonica sorta forse sui resti del monastero benedettino.”

Piano dell’Offerta Formativa

Il POF – Piano dell’Offerta Formativa –  è la carta d’identità di ogni scuola, un documento elaborato dal Collegio Docenti ed approvato dal Consiglio d’Istituto

Continene: le finalità educative, gli obiettivi generali relativi all’attività dell’insegnamento, l’opportunità formativa che la scuola intende offrire ai propri alunni.

 

Il PTOFPiano Triennale dell’Offerta Formativa – rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, integrato con il Piano di Miglioramento dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.

Nel PTOF sono indicate: le priorità, i traguardi di lungo periodo e gli obiettivi di processo già individuati nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) o, nel caso degli obiettivi di processo, quelli identificati a seguito della riflessione effettuata dalla scuola per la compilazione del Piano di Miglioramento; pianificate e indicate le azioni che sottintendono al raggiungimento dei traguardi previsti.

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Sabato 13 maggio 2023 ore 9.00 – Tuscany Hall – Firenze
Per info e per partecipare: Tel. 055.6821528 – Mail: scuolepercrescere@gmail.com